Africa: la rivoluzione dei data center
La spina dorsale digitale africana sta vivendo una crescita senza precedenti, trainata da investimenti in nuovi campus e in energie rinnovabili. A fine 2024 l’Africa contava circa 307 MW di capacità installata secondo l’Africa Data Centres Association (ADCA), pari a circa l’1–2% del totale globale. I principali tracker di mercato 2025 indicano che la capacità operativa ha superato 450 MW e che la pipeline (upcoming capacity) può raggiungere 1,3–1,4 GW entro il 2027.
Crescita e nuovi leader
Le proiezioni 2025 convergono su circa 350–400 MW di nuova potenza aggiunta entro fine 2025 e circa 1,3 GW di capacità in arrivo entro il 2027. Inoltre, le stime ADCA indicano un fabbisogno aggiuntivo di circa 1.000 MW entro il 2030 per sostenere domanda cloud/AI.
Siti di riferimento 2025
- Teraco JB4 (Bredell, Johannesburg, Sudafrica) - 50 MW: dopo l’espansione inaugurata ad agosto 2025 è considerato il più grande data center stand-alone costruito in Africa. In corso un programma fotovoltaico utility-scale fino a 120 MW tramite wheeling verso i propri DC.
- Africa Data Centres, Johannesburg (JHB2 Samrand + JHB1 Midrand): JHB2 è progettato per 35 MW IT load a completamento; JHB1 punta a 20 MW a completamento (valori “upon completion”, non tutti già operativi).
- Equinix/MainOne, Lagos (Nigeria): fase 1 2025 ≈ 4 MW, con roadmap fino a ≈ 20 MW sul campus di Lagos.
- MTN “Sifiso Dabengwa” DC, Lagos (Nigeria): inaugurato luglio 2025, fase 1 da 4,5 MW / 780 rack, con target 14–20 MW nelle fasi successive; servizi cloud locali con prezzi in naira e focus su sovranità del dato.
- Onix Data Centre, Accra (Ghana) - ≈ 20 MW: struttura di riferimento per il mercato ghanese enterprise/PMI.
- wingu.africa, Addis Abeba (Etiopia) - ≈ 10 MW a pieno regime (Tier III; prima carrier-neutral del Paese). Accanto opera Raxio Ethiopia con ≈ 3 MW (Tier III).
Nota connettività: i siti sudafricani sono collegati tramite dorsali terrestri agli approdi dei cavi sottomarini (es. SEACOM a Mtunzini e WACS a Yzerfontein), non sono fisicamente adiacenti a Johannesburg.
Espansione geografica
I database di settore 2025 indicano che il Marocco guida la pipeline: circa il 35% della nuova potenza in arrivo e circa 56 nuovi data center in Africa entro il 2027. A luglio 2025 il Governo ha annunciato un mega-data center da 500 MW a Dakhla alimentato da rinnovabili.
Hub chiave (2025): Sudafrica, Nigeria, Kenya, Egitto e Marocco. In Nigeria la letteratura di mercato colloca la capacità totale ≈ 136,7 MW nel 2025, con possibilità di raddoppio entro il 2030 nello scenario di investimento corrente.
Motori della crescita
- AI e cloud: forte spinta a workload AI/ML e cloud pubblico/ibrido; stime McKinsey indicano un valore potenziale fino a 100 miliardi di dollari l’anno dall’adozione della gen-AI nei prossimi anni.
- 5G e connettività: rollout e pianificazioni 5G si estendono nell’area, con reti e spettro in crescita (GSMA Intelligence).
- Investimenti pubblico-privati: esempi recenti includono il finanziamento IFC da 100 milioni di dollari a Raxio per nuovi DC multi-Paese.
- Sostenibilità: progetti di green power diventano un vantaggio competitivo (es. Teraco 120 MW; Africa Data Centres con solar farm da 12 MW in Sudafrica).
Sfide e opportunità
Persistono criticità strutturali su costo e affidabilità dell’energia, competenze digitali e divari urbano-rurali. Le strategie più efficaci includono PPA/wheeling rinnovabili, programmi di formazione tecnologica e cooperazione regionale.
Approfondimento – Rapporto Data Centres in Africa INSIDER SURVEY 2025 (African Data Centres Association). Inside the Minds of Africa’s Data Centres Leaders – 2025 Market Outlook. Il sentiment resta favorevole, ma la crescita procede più lentamente del previsto. L’adozione di infrastrutture AI è in corso, con investimenti pianificati nel breve termine. L’affidabilità dell’energia e la carenza di talenti frenano l’espansione; espansione geografica e commercializzazione emergono come principali leve di ricavo. (Fonte: ADCA, pubblicato il 23 giugno 2025).









