Riscaldamento globale percepibile dal 96% degli esseri umani
Che se ne rendano conto o meno, circa 7,6 miliardi di persone - il 96% dell'umanità - hanno avvertito l'impatto del riscaldamento globale sulle temperature negli ultimi 12 mesi. Ma alcune regioni lo hanno avvertito in modo molto più marcato e frequente di altre, secondo il rapporto 365 Days on a Warming Planet elaborato con metodi peer-reviewed, scala CSI, dal Climate Central, un think tank che si dedica alla scienza del clima.
Che cos'è la scala CSI?
La CSI è una scala categorica, con le categorie definite dal rapporto tra la frequenza (o la probabilità) di una temperatura nell'attuale clima alterato e la frequenza che avrebbe in un clima privo di cambiamenti climatici causati dall'uomo. Per le condizioni CSI positive (che si verificano molto più spesso di quelle negative), è stato assegnato a questi eventi un semplice descrittore.Le popolazioni delle regioni tropicali e le piccole isole circondate da oceani che assorbono il calore sono state colpite in modo particolarmente sproporzionato da un aumento della temperatura indotto dall'uomo, a cui hanno a malapena contribuito. Le capitali di Samoa e Palau, nel Pacifico meridionale, sono quelle che hanno registrato le impronte climatiche più evidenti tra le 1.021 città analizzate nel periodo settembre 2021-ottobre 2022. L'aumento delle temperature in queste località è stato da quattro a cinque volte più elevato rispetto a quello che si sarebbe verificato in un ipotetico mondo in cui il riscaldamento globale non si fosse mai verificato.
Tra le grandi città più esposte figurano Lagos, Città del Messico e Singapore, dove il calore indotto dall'uomo ha accresciuto i rischi per la salute di milioni di persone. In 26 città, almeno 250 dei 365 giorni a partire da ottobre 2021 hanno registrato aumenti di temperatura almeno tre volte superiori dovuti al cambiamento climatico.
Contemporaneamente ingiusto e tragico
La maggior parte di queste città si trova in Africa orientale, Messico, Brasile, nei piccoli Stati insulari e nell'arcipelago malese, una serie di circa 25.000 isole appartenenti all'Indonesia e alle Filippine. L'effetto del riscaldamento risulta molto più percepito nella fascia equatoriale, perché storicamente vi è stata una minore variabilità della temperatura. Nelle Isole la temperatura è fortemente influenzata dalla temperatura dell'oceano che le circonda.È davvero ingiusto e tragico constatare che i piccoli Stati insulari abbiano già perso il loro clima storico, mentre oggi rischiano di perdere la loro terra a causa dell'innalzamento dei mari. L'urgente necessità di finanziamenti per sostenere i Paesi tropicali più vulnerabili nell'adattamento agli impatti climatici sarà al centro dell'attenzione quando quasi 200 Paesi si riuniranno in Egitto dal 6 al 18 novembre 2022 per il Sharm el-Sheikh Climate Change Conference (UNFCCC COP 27) per i colloqui sul clima delle Nazioni Unite.
Le nazioni più facoltose devono ancora onorare l'impegno decennale di aumentare i finanziamenti per il clima ai Paesi in via di sviluppo portandoli a 100 miliardi di dollari all'anno, anche se il gruppo consultivo sul clima delle Nazioni Unite, l'IPCC, stima che i costi annuali di adattamento potrebbero raggiungere i mille miliardi di dollari entro il 2050 se il riscaldamento dovesse continuare ad avanzare.
Note
Rapporto - 365 Days on aWarming Planet pubblicato da Climate Central a ottobre 2022.
Fatti chiave
- Climate Central lancia il GlobalClimate Shift Index (CSI-Global), un nuovo strumento che quantifica l'influenza dei cambiamenti climatici sulle temperature giornaliere in tutto il mondo.
- La prima analisi globale CSI di Climate Central rivela l'influenza dei cambiamenti climatici causati dall'uomo sulle temperature medie giornaliere per ognuno dei 365 giorni compresi tra il 1° ottobre 2021 e il 30 settembre 2022 a livello mondiale, incluse oltre 1.000 città.
- Il riscaldamento provocato dall'uomo ha colpito tutti e ovunque. Negli ultimi 12 mesi, i cambiamenti climatici causati dall'uomo hanno influito sulle temperature percepite da 7,6 miliardi di persone. Si tratta di quasi tutti gli abitanti del pianeta (il 96% della popolazione globale).
- Le popolazioni che vivono in prossimità dell'equatore e sulle piccole isole sono state maggiormente colpite. Il Messico, il Brasile, l'Africa occidentale e orientale, la penisola arabica e l'arcipelago malese hanno registrato l'influenza più forte dei cambiamenti climatici causati dall'uomo sulle temperature nei 365 giorni analizzati.
- In ognuno dei 365 giorni analizzati, almeno 200 milioni di persone hanno avvertito l'impronta del cambiamento climatico. Il numero di persone è stato superiore al miliardo in 75 di questi giorni. L'esposizione globale ha raggiunto il picco il 9 ottobre 2021, quando più di 1,7 miliardi di persone in tutto il mondo hanno sperimentato condizioni di caldo rese molto più probabili dai cambiamenti climatici causati dall'uomo.
- Zone critiche per l'esposizione umana: considerando le proporzioni demografiche delle città, l'esposizione umana totale alle temperature giornaliere influenzate dai cambiamenti climatici è risultata più elevata a Lagos, in Nigeria, a Città del Messico e a Singapore.
Temperatura media giornaliera - Climate Shift Index
Il programma provvisorio della Conferenza sui cambiamenti climatici di Sharm El-Sheikh è consultabile qui. La piattaforma virtuale della COP 27 è disponibile qui.
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